La mia carriera artistica inizia a 15 anni, quando fui selezionata dal M° Nunzio Areni per una rassegna musicale. Da allora ho un’attività concertistica ed artistica ancora molto intensa a livello nazionale ed internazionale.
Studio del canto e nel 2007 conseguo il diploma in canto lirico presso il conservatorio “E. R. Duni” di Matera; successivamente completo gli studi musicali conseguendo il Diploma Accademico di II Livello con lode e menzione di pubblicazione della tesi: “Francesco Florimo, bibliotecario e maestro di canto” al conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli.
Mi perfeziono artisticamente e vocalmente con importanti maestri, direttori d’orchestra e maestri di spartito tra i cui nomi spiccano quelli di Enzo di Matteo, Claudio Desderi, Marilena Laurenza, Riccardo Fiorentino.
Sono vincitrice e semifinalista di vari concorsi nazionali ed internazionali.
Ho grande cultura, competenza e passione del genere “opera buffa”, nonostante sia estremente versatile sul piano interpretativo e vocale anche degli altri periodi sorico-musicali.
Ho indossato più volte i panni di Serpina ne’ “La serva padrona” di G. B. Pergolesi e, sempre dello stesso autore, ho interpretato i ruoli di Scintilla ne’ “La contadina astuta” e di Dorina ne’ “Il Maestro di Musica”; Volpino ne “Lo speziale” di J. Haydn al Festival dell’Opera Buffa di Teramo.
Nell’ambito dell’opera contemporanea ho interpretato Lucy ne “Il telefono” di G. Menotti con il baritono Mattia Olivieri e La vecchia in “Die Alte” di D. Nicolau con G. Carugno e A. De Vitiis.
Altri, ruoli a me cari, che ho interpretato sono quello di Papagena del “Il flauto Magico” (Die Zauberflote) di W. A. Mozart come quello di Musetta ne “La Boheme” di G. Puccini e di Violetta in “Traviata” di Verdi.
Nell’ambito della musica vocale sacra e da camera sono soprano solista nello “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi, e in altre opere sacre, nella liederistica di Schumann e Schubert.
Sono ospite d’onore in vari eventi tra cui il Festival 2017 del Napoli Cultural Classic premio artistico letterario internazionale e all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli presso il Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” per il premio internazionale d’arte, poesia e prosa “La catena della pace 2017”.
Canto al gala della conferenza scientifica: High Performance Modeling and Simulation organizzata da ECMS international e presso il Centro Studi della canzone classica napoletana Fondazione Murolo di Napoli in cui duetta con Maurizio Pica in un intervento dimostrativo sull’interpretazione filologica della canzone classica napoletana.
Calco i palchi di diversi teatri tra cui il teatro Verdi di Salerno, il Cilea e il Totò di Napoli, alla reggia di Caserta e nei teatri del capoluogo, nonché in prestigiose sale da concerto in Italia e all’estero come l’Auditorium di Castel Sant’Elmo a Napoli e ad Albena, in Bulgaria.
All’Università degli studi di Napoli Federico II presso il Dipartimento di Studi Umanistici ho tenuto una lezione-concerto sulle prassi esecutive della canzone classica Napoletana con i Prof. E. Careri e G. Ruberti, e presso la Luetec di Napoli, dal 2015 al 2017, in collaborazione con il teatro di San Carlo lezioni-concerto con interventi teorici e pratico-dimostrativi sulle opere liriche in cartellone.
È mio il progetto “Operiamo” del 2013 che coinvolge le scuole superiori e gli istituti comprensivi per la diffusione della cultura musicale del ’700 e della lirica presso i giovani attraverso la realizzazione e messa in scena, presso il teatro Don Bosco di Caserta, dell’intermezzo “la Serva Padrona” rivisitata con recitativi in prosa napoletana. Il lavoro diverrà poi una pubblicazione “la Serva Padrona, Pergolesi restituito alla antica lingua napoletana”.